Riflessione sulla Gratitudine

Oggi desidero appuntare qualche pensiero sulla gratitudine. Per farlo, inizio dal suo significato corrente e comunemente assodato. L’autorevole vocabolario Treccani dà, fra le altre, la seguente definizione di gratitudine: “Sentimento e disposizione d’animo che comporta affetto verso chi ci ha fatto del bene, ricordo del beneficio ricevuto e desiderio di poterlo ricambiare”. L’illustre Accademia della Crusca, nel lemmario della quinta edizione, giusto per risalire all’etimologia del termine, riporta questo passo dal Decamerone di Boccaccio (1,56): “La gratitudine, secondo che io credo, tra l’altre virtù, è sommamente da commendare, ed il contrario da biasimare”. Uno “stato” interiore, dunque, estremamente positivo, da lodare e perseguire. Ma cosa è veramente per ciascuno e come la si vive, quali le sfumature in cui si esprime? Essa è indubbiamente “cosa” del cuore, di sua appartenenza e dominio, poiché nel cuore trova la sua collocazione naturale, dimorandovi. Lì si m...