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Visualizzazione dei post da 2020

Luna Piena nel Cancro 30/12/2020

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[Immagine: Pinterest, arte lunare surrealista] Il 2020 sta per volgere al termine e tanto si è detto e scritto su questo anno, spartiacque fra due decenni nonché bisestile e che ha visto, su tutti, il verificarsi di un eccezionale evento globale che ha diviso le coscienze. L ’ umanità si è, purtroppo e ancora una volta, divisa nell ’ affrontare quella che è stata classificata come una pandemia il cui bacino di ripercussioni si è esteso, enormemente e capillarmente, in ogni ambito: sociale, politico, storico e, non ultimo, economico.   L ’ astrologia, in qualità di antichissima forma d ’ arte e attraverso la terminologia che le è propria, si prefigge di svelare, dipanare ed interpretare simboli, che racchiudono impronte energetiche, archetipici modelli comportamentali, forze celesti intese come Spiriti, non sempre agenti e attivi. Essa, senza in realtà prevedere alc

Ruota di Medicina

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 La prima lunazione del ciclo annuale, secondo la Ruota di Medicina, ha inizio con il Solstizio d’Inverno, la cui data è (genericamente indicata) il 21 Dicembre nel calendario ufficiale gregoriano.  La Ruota di Medicina è una delle espressioni simboliche del cerchio sacro ed è un’esperienza “spirituale” alla quale accedere, oggi, in modo liberamente individuale; in origine, la sua pratica (risalente ad almeno il 1700 a.C.) non si dissociava dall’appartenenza ad una comunità territoriale o di sangue. La Ruota si attua oggi, o meglio si cammina, in un sincretismo moderno che si pone come finalità filosofica lo sviluppo personale. “La psicologia, la psicoanalisi, le discipline spirituali occidentali riconoscono nel cerchio un chiaro simbolo del sé, vuoi come individualità superiore dell’Io, vuoi come sintesi della personalità. Nella visione ecologica, il cerchio esprime la relazione tra uomo e Natura, e rappresenta la vitalità dell’universo” (Jaffe 1968). La prima Luna è quella del risveg

Capricorno

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(Immagine: Pinterest) Il Capricorno, nello Zodiaco, è l’ultimo segno della triade di terra. Il seme corrispondente all’elemento terra, negli Arcani Minori dei Tarocchi, è quello di denari, chiamati anche pentacoli o ori, plurale di oro ovvero il prezioso minerale. La ricchezza, a cui l’oro della terra del Capricorno fa riferimento, può essere concreta e tangibilmente materiale anche se lontana dall’opulenza del Toro, oppure, può essere immateriale e spirituale, poiché passata attraverso il fuoco purificatore del Sagittario. La sua essenza “ambivalente” è espressa dal suo stesso glifo, che simboleggia una creatura cornuta con la coda di pesce; gli antichi Greci identificavano il Capricorno con Pan, il dio cornuto, inevitabile è il richiamo al celtico Cernunnos, altra divinità pagana munita di corna. La componente terrestre del segno può avere tratti di avidità, di attaccamento e di tendenza all’accumulo: la proprietà è un diritto naturale che placa la paura della povertà e lo spettro de

Azzurro Principe

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Non sarà azzurro principe ma incoronato re Non sarà paredro ma uguale a me Non sarà zucchero ma sarà sale A rendere diversa ogni cosa uguale Sarà lume ad olio e cavità d’osso Sarà lupo e sarà orso Sarà un viaggio vicino e lontano Respiro leggero che prende per mano Sarà tutto questo, sarà anche di più Non sarò solo IO, ci sarai anche TU

Ortica

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[Foto Pinterest] Ho smesso con il senso di colpa Ho smesso di sperperare la polpa della vita schiacciandone buccia e semi lanciando il buono ad interiora di ortica  Ho smesso di vorticare cercando un posto  in cui il respiro e il riposo scavano e s’affogano Ho smesso di affannarmi e di cercare di specchiare la mia ostinazione fra volti estranei Io, puzzle spaiato, spazio incolmato al Fato indifferente Io, pensiero sdrucito, smarrito e irriverente...

Lo Spirito del Cancro

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[Immagine dal web] L’estate è la stagione della piena maturazione del frutto, della manifestazione di ciò che ha germinato durante l’inverno e che è poi fiorito a primavera; la natura vive il suo trionfo fatto di colore e calore e il riverbero della luce sfolgora alla sua massima potenza: diurna nel Sole, astro di fuoco e notturna nelle stelle. Il Cancro abita la prima “porzione” dell’estate e ne determina l’inizio, facendo da cardine, da passaggio, da tramite: le acque primordiali e uterine, in cui questo segno si muove, sono le stesse che originano tanto una vita, quanto una stagione. Il glifo del Cancro richiama la posizione del feto accovacciato in grembo ed è stilizzato in due “9” orizzontali e speculari. Per gli antichi Greci fu il granchio (cancro) a mordere il piede di Ercole per ostacolarlo nella sua lotta contro l’Idra, ma l’eroe lo schiacciò e lo uccise e l’animale fu così glorificato dalla dea Era, nemica di Ercole, che lo rese nientemeno che una costellazione. Il pianeta c

Fiamme Gemelle

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Soffia sulle mie braci ardenti e io, fiamma, mi alzerò danzando e crepitando al vento della sera Fruga fra i rami scomposti del mio grembo e io, foglia, ti disseterò di rugiada e di linfa Le mie, alle tue radici, intreccerò e palpitanti, basterà un solo cuore a contenerci Un solo lembo di lenzuolo nella notte gelata Un piccolo incavo di vita per ospitare entrambi

Lo Spirito della Bilancia

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[Immagine: Pinterest] Con la Bilancia inizia la stagione autunnale: la luce dorata di settembre cede il posto alle piogge, il rosso melograno matura e la natura si sveste piano piano, sbiadendo e sbadigliando, pur tuttavia la vegetazione, copiosa e variegata, continua a donare i frutti della terra. È proprio la natura, impareggiabile maestra, che mostra il ripiegarsi graduale, dopo il tripudio estivo, delle forze che sostengono la vita e i suoi cicli eterni. Piano, rientrano e si ritirano. La Bilancia rappresenta proprio l’inizio di questa fase, il richiamo al proprio interno, la discesa agli inferi e l’apparente involuzione, che altro non è che la conservazione della forza raccolta. È l’inizio di un processo, quello equinoziale, il cui passaggio risulta estremamente delicato: vi è un momento perfetto in cui le forze, così come il buio e la luce, sono perfettamente bilanciate e in equilibrio. I segni zodiacali possono essere considerati impronte energetiche, istanze psichiche, “modelli

Lo Spirito dell’Ariete

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     [Immagine: Pinterest] L’Ariete è il principio, la scintilla, l’impulso; è il fuoco originario della creatività e della creazione, la primavera dopo il lungo sonno invernale, il movimento della vita che avvia un nuovo ciclo delle stagioni. L’Ariete, il primo dei dodici segni zodiacali, può essere designato come un’energia, o meglio, un’essenza; ma si può anche concepire come un archetipo che dimora nelle profondità della psiche e, in qualità di essenza, secondo una prospettiva che si può definire “medianica” è infine uno spirito. Lo spirito dell’Ariete dimora, a volte, fra le nebbie di una vetta di montagna, eludendo le rocce a capo chino con gli occhi rossi di rabbia e pronto all’attacco; in preda unicamente all’influenza del dio/pianeta Marte, che trova in questo segno il suo “domicilio diurno” e perciò, alquanto impetuosamente, lo governa. Altre volte lo spirito dell’Ariete è maggiormente quieto, ha temperato le energie marziane o le ha incanalate verso un obiettivo di evoluzion

Credo

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 Credo nella mia vita passata e nel vento che sale dal mare Credo nelle stelle e nell’occhio che osserva dalla lattea spirale Credo nel cuore che capriola e credo nei polmoni, che fede vogliono respirare Credo vi siano crocicchi che si vogliono far camminare Credo vi siano baci ancora da dare, legami da rinsaldare, volti da riconoscere e corpi da riscaldare Credo vi siano lune nuove e nuove parole ancora da pronunciare ... Case basse da abitare, compleanni da festeggiare, paesaggi da dipingere, caffè da preparare... Credo nelle soglie e nel coraggio di saperle varcare Credo nelle lacrime e nell’importanza di lasciarle versare Credo di amare, perché altro NON SO e NON VOGLIO fare.

La Giustizia nei Tarocchi

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La Giustizia si presenta incoronata, a spada sguainata e puntata verso l’alto , simbolicamente  verso il divino ;  è  seduta su un solido trono cubico in pietr a che ,  secondo la scuola pitagorica , rappresenta il mondo  fisico. La Giustizia è una delle quattro virtù  cardinal i  dello spirito  che , insieme a lla  Forza  e a lla  Temperanza , trova spazio nella serie degli  Arcani Maggiori dei Tarocchi  (tranne  la   Prudenza  che  ne è invece   esclusa) ;  orientata al bene come scelta spirituale nella visione cattolica, nella mitologia greca è  la dea titanica  Themis ,  bendata,  il cui significato è  “irremovibile”,  figlia d i Urano  e  Gea  e madre delle ninfe, delle ore e di Prometeo.   È interessante notare c ome Themis  sia accostata non solo a l diritto inteso quale complesso  “oggettivo”   di norme giuridiche ,  ma anche  al diritto naturale ,  “soggettivo”  e  conforme alla natura dell’uomo e alla sua intrinseca capacità di  discern ere  fra un’azione corrett a o una slea