Post

Visualizzazione dei post da maggio, 2021

Riflessione sulla Gratitudine

Immagine
Oggi desidero appuntare qualche pensiero sulla gratitudine.  Per farlo, inizio dal suo significato corrente e comunemente assodato. L’autorevole vocabolario Treccani dà, fra le altre, la seguente definizione di gratitudine: “Sentimento e disposizione d’animo che comporta affetto verso chi ci ha fatto del bene, ricordo del beneficio ricevuto e desiderio di poterlo ricambiare”. L’illustre Accademia della Crusca, nel lemmario della quinta edizione, giusto per risalire all’etimologia del termine, riporta questo passo dal Decamerone di Boccaccio (1,56): “La gratitudine, secondo che io credo, tra l’altre virtù, è sommamente da commendare, ed il contrario da biasimare”.  Uno “stato” interiore, dunque, estremamente positivo, da lodare e perseguire.   Ma cosa è veramente per ciascuno e come la si vive, quali le sfumature in cui si esprime? Essa è indubbiamente “cosa” del cuore, di sua appartenenza e dominio, poiché nel cuore trova la sua collocazione naturale, dimorandovi. Lì si muove di moto c

Essere una Guaritrice

Immagine
Essere una guaritrice significa infilare perle di parole soffiate da vento sferzante, dure e cristalline come diamante Essere una guaritrice significa alzare lo sguardo e tuonare la propria potenza, sguainando la spada contro ogni maldicenza Essere una guaritrice significa bere dalla coppa della fedeltà alla propria natura imperfetta, la cui verità è, da madre in figlia, protetta  Essere una guaritrice significa liberare la voce nel canto, fra risa e pianto, vivendo con emozionato intento Essere una guaritrice significa onorare coloro che sono stati, tramandando leggende e racconti di tempi perduti o passati Essere una guaritrice significa sedere sulla scomoda groppa del coraggio e, del cuore, carpirne lo sfaccettato linguaggio Essere una guaritrice significa fare dell’oltre la propria dimora, di notte, perché il giorno appartiene all’aurora [Immagine: opera di Octavia Monaco, Hecateia Carmina]