In Punta di Piuma

Il profumo del grano ha chiamato a gran voce il mio nome sopito, smarrito in onirici viaggi Cullata da braccia d’argento in punta di piuma, scrivo A fiotti, si rovesciano le parole e passeggiano i non-sense sul filo teso dell’equilibrio Sdrucciolo sulle tue palpebre chiuse Destati, amore mio emergi Alla fonte di Urano hai trovato ristoro ma ora Destati, amore mio emergi e strappa i rovi che mi avviluppano come bende Attraverso il tamburo conducimi laddove dimora il sacro suono o nei templi custodi dell’antico silenzio Con potenza inaudita tuoneremo i nostri nomi e spiegheremo le nostre vele al vento dell’Est Sarà ancora e subito Casa. [Immagini: Pinterest]