Lo Spirito della Vergine

La Vergine è il secondo segno di Terra dello Zodiaco insieme a Toro e Capricorno. La terra della Vergine è dissodata e ripulita da sassi, erbacce e radici e, tenuta accuratamente in ordine, diviene terreno agricolo che si mette a servizio dell’essere umano  in un’ottica di produttività, utilitarismo, calcolo e resa. Non vi sono sprechi, ora, in natura: tutto ciò che ha attecchito ed è cresciuto, fiorendo prima e fruttificando poi, va laboriosamente raccolto e conservato, passando attraverso un attento processo di vaglio atto a dividere il prodotto buono dallo scarto. Alla fase dei raccolti nel ciclo agricolo corrisponde, nello Zodiaco, la porzione di tempo e di spazio della Vergine, dell’ultima parte di estate. Nel nostro emisfero le giornate cedono via via rapidamente il passo alla notte, il sole si smorza poco a poco riverberando una particolare luce dorata, tipica del bellissimo mese di settembre.

Lo Spirito della Vergine arriva dunque per vegliare sui raccolti affinché la terra si prepari a ricevere la successiva semina. L’azione ponderata volta a far sì che ogni cosa trovi la sua giusta collocazione (il suo posto nel mondo?) ha lo scopo specifico di ricerca e di espressione di un ordine cosmico superiore. La Vergine intimamente vi anela durante tutto il corso dell’esistenza, aspirando ad un mondo perfetto, iperuranico. È archetipo di purezza, di candore virgineo e incorruttibile, di inattaccabile nucleo che nemmeno le esperienze più difficili, più bieche e bassamente terrene riescono a contaminare. Si pensi alla fanciulla Vergine, l’unica a cui si avvicina, per lasciarsi ammansire, l’Unicorno. La peculiarità di questo cavallo mitologico risiede nelle proprietà taumaturgiche, in grado di proteggere dai veleni, racchiuse del corno magico. Nonostante dunque la sua energia di base densa e compatta, data dall’elemento Terra, la Vergine si presenta come un segno fortemente spirituale, di una spiritualità inquieta e mobile mai completamente appagata e in balia di un sistema nervoso permeabile che poco sopporta lo stress. Tutto passa al vaglio di un’analisi che richiede tempo, che ha bisogno di dare spazio al dubbio per poi, il più delle volte, sfociare nell’irrisolto costante… perché mica si possono incasellare i sentimenti, anche se minuziosamente indagati per anni o forse per una vita intera. Perché le matasse emotive non si sbrogliano, non così, non con il pensiero. Da qui l’eterna indecisione, l’ansia, le possibili nevrosi, le paure dell’ignoto o del diverso, la diffidenza, la timida riservatezza. Scrive Remo Cantoni (1914-1978) filosofo e promotore dell’antropologia culturale in Italia: “L’amletismo, l’impossibilità di decidere perché magicamente incantati dal giuoco astratto delle possibilità, è una malattia dello spirito. Tale morbo cerebrale colpisce in genere gli spiriti più raffinati e colti e li rende inadatti alla vita.” 

Altra tematica nodale, ovvero centrale ma anche fonte di problematiche (nodi), è quella del servizio inteso come il mettersi a disposizione, come abnegazione e come rinuncia ad un protagonismo che la Vergine non sente e che lascia volentieri ad altri (a meno che non sia particolarmente sostenuta da valori di Fuoco o da una robusta decima casa astrologica). L’atteggiamento generale è permeato di modestia e preferisce stare sullo sfondo, soprattutto in ambito professionale. La “riuscita” nella vita viene costruita, giorno dopo giorno e senza particolari aspettative, con paziente (e spesso non riconosciuta) maestria. Eccellenza che risiede nelle sue mani, oro puro, che si fanno straordinario strumento di creazione a servizio di una volontà superiore, che è fuori dai giochi e dai gioghi dell’ego. L’amore tende ad essere sublimato e “spiritualizzato”, ma ciò non lo rende meno intenso o reale: la Vergine ama tanto, dal profondo e in silenzio; ama con gli occhi, osservando; ama ascoltando, guidata dal pianeta Mercurio, signore del segno. Mercurio è qui sia domiciliato (notturno) sia esaltato: le sue energie si stabilizzano nell’elemento terra acquisendo una notevole lucidità mentale e una sfumatura matura che manca al segno, sempre mercuriale, dei Gemelli.

Il rapporto con il corpo e la comprensione del suo funzionamento, sia biologico che meccanico, è molto importante: vi è sempre una sorta di tensione all’ascolto, di attenzione al sintomo; alla Vergine è associata, per tradizione, la sesta casa zodiacale che racchiude principalmente i significati di salute, lavoro subordinato e piccoli animali domestici. 

I bambini e le bambine del segno vengono al mondo con una speciale bellezza, una rara e commovente delicatezza e spesso nascono per portare un ordine nuovo, laddove c’è desolazione o dove regna il caos dei rapporti familiari. Sono creature forti e intelligenti, dai preziosi talenti, dotate di spirito critico e di un precoce senso pratico. Tuttavia richiedono molta cura, pazienza e attenzioni precise (incomprensibili a volte per l’adulto) atte a salvaguardare la loro estrema sensibilità e a mantenere integra la loro chiara, personale visione del mondo.

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